Ecco dove potresti lavorare e vivere il tuo futuro

Varese, la città giardino

Varese - Lombardia - Italia - Xerendipity Selezione Personale Domestico Referenziato Garantito 03

Varese – La città e i dintorni

Dal settecentesco Palazzo Estense alle prospettive del Sacro Monte, alle increspature del lago alle pendenze di Campo dei Fiori. 

Una città-giardino da scoprire. Anche in bicicletta.

I parchi che circondano le ville di Varese sono l’ideale introduzione a un soggiorno nella città-giardino. 

Polmoni verdi e aiuole fiorite che annunciano la bellezza di Palazzo Estense. 

La “piccola Versailles”, parole di Giacomo Leopardi, è un viaggio nello stupore del ‘700: con la collina del Belvedere, il giardino all’italiana, il taglio rigoroso delle siepi. 

Villa Menafoglio Litta, affidata al FAI, dimora di delizia del marchese Menafoglio, racconta la passione per l’arte contemporanea del conte Giuseppe Panza di Biumo. 

A tema arte, anche il Museo Civico ospitato nel Castello di Masnago, affrescato con scene di corte.

Fuori porta ci si può avventurare, in bici, per le ardite salite dei campioni, partendo da Schiranna e, in modalità più slow, dal periplo del Lago di Varese. 

Qui sono state rinvenute palafitte degli uomini primitivi, con i primi resti trovati già nel lontano 1863. 

Alcuni si trovano nel museo dell’Isolino Virginia, altri sono conservati nel Museo Civico del Comune di Varese, in Villa Mirabello. 

A piedi si possono compiere invece i 2 chilometri della Via Sacra fino al Santuario del Sacro Monte, Patrimonio dell’Umanità, che raccorda 14 cappelle seicentesche. 

Sotto il Monte, in località Sant’Ambrogio, Villa Toeplitz, voluta da un banchiere di origini polacche, difende, a giusto titolo, la reputazione dei parchi-giardino e dei giochi d’acqua di Varese.

Video di Varese, la città giardino.

Credits: @RiccardoPiazzalunga

Vivere a Varese

Varese è una piacevole località collinare situata a pochi chilometri dal confine elvetico, con una forte vocazione turistica sviluppata già a inizio del XX secolo quando la realizzazione di collegamenti rapidi con Milano, iniziative ricreative e impianti ricettivi, puntarono a collocarla tra le stazioni di soggiorno di richiamo europeo. 

Tra laghi, ville nobiliari e luoghi dello spirito

Visitare la provincia di Varese significa lasciarsi sorprendere da bellezze artistiche e naturalistiche tutte da scoprire. 

A cominciare dal suo capoluogo, “città giardino” incastonata in una regione ricca di laghi e adagiata su sette colli. 

Da visitare Palazzo Estense con il suo parco, Villa Panza, Piazza del Podestà e la Basilica di San Vittore.

Nei dintorni della città si trovano la settecentesca Villa Della Porta Bozzolo, le grotte di Valganna e il Sacro Monte di Varese con le cappelle affrescate e il panorama sulla pianura. 

A strapiombo sul Lago Maggiore si trova l’eremo di Santa Caterina del Sasso. 

In alternativa, per ammirare il lago dall’alto raggiungi la Rocca di Angera, che ospita il Museo della Bambola, o prendi la Funivia del Sasso Ferro da Laveno Mombello, delizioso borgo sulla riva.

Se desideri immergerti nella natura puoi fare un tuffo nel lago di Monate, percorrere il lungolago di Comabbio in bicicletta, fare trekking o andare in mountain bike lungo i 150 km di sentieri nel Parco delle Cinque Vette.

A breve distanza da Malpensa si trova invece Volandia, un museo dedicato al volo.

Varese è una città che offre tanto! 

Anche il celebre scrittore Stendhal si innamorò di Varese e dei laghi circostanti, tanto da scrivere:

“Visione magnifica! Al tramonto del sole si vedevano sette laghi. Credetemi si può percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni. Alla fine il mio spirito, tormentandosi d’amore per un bello troppo bello, ha trovato qualcosa in cui non v’è nulla da biasimare: il paesaggio tra Laveno e Varese.”

Grazie ai numerosi giardini voluti dalle antiche famiglie nobili, il capoluogo si è meritato nel tempo l’appellativo di Città giardino. 

Ci sono parchi pubblici di ogni dimensione, attrezzati per giochi, picnic e percorsi alla scoperta della botanica e degli alberi monumentali.

Eccoci quindi nella provincia con i borghi di Arcumeggia, Boarezzo o Marchirolo, considerabili dei musei d’arte a cielo aperto: murales e affreschi sui muri lungo le strade raccontano storia e tradizioni dei luoghi. 

Gli amanti della vacanza attiva avranno l’imbarazzo della scelta tra trekking, percorsi in bicicletta e sport acquatici, tutti praticabili in questa terra di confine, costellata di monti e laghi.

A Campo dei Fiori è possibile anche esplorare le grotte formatesi a causa di un particolare fenomeno carsico che ha portato alla nascita di più di 30 km di gallerie sotterranee.

Potrete unire movimento e cultura con la splendida passeggiata fino all’Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno, abbarbicato sulla roccia a strapiombo sul Lago Maggiore. 

Un altro piacevole tour fino al Sacro Monte di Varese permette di ammirare uno dei nove siti Unesco che si trovano in Lombardia.

La visita non sarà completa se non verrà accompagnata dalla degustazione di prodotti locali come gli asparagi di Cantello con la punta rosata o la Formaggella del Luinese DOP, prodotta da aziende agricole delle Comunità Montane.

I ravioli di Sesto Calende rispecchiano le caratteristiche di quest’area solcata dai fiumi: il ripieno è preparato con pesce persico, gamberi di fiume e menta selvatica.

Lavorare e vivere a Varese e in provincia significa avere anche l’opportunità di godere di un varietà infinita di possibilità per divertirsi e ammirare luoghi fantastici.

Ecco alcuni esempi.

È la terra dei laghi

Varese è una terra d’acqua: qui i fiumi e i laghi glaciali sono disseminati su tutto il territorio. 

Si può così visitare il Lago di Varese, il Lago Maggiore, il Lago Ceresio e il Verbano, teatri di passeggiate romantiche vicino alla riva, sport d’acqua e piacevoli crociere.

È la città giardino per eccellenza

Le belle dimore abbellite con orti e giardini all’italiana e all’inglese hanno valso a Varese l’appellativo di “città giardino”. 

Testa con mano quanto il soprannome le calzi a pennello visitando il Palazzo e i giardini Estensi, caratterizzati da aiuole ordinate, giochi d’acqua e cappelle, oppure il Parco di Villa Mirabello, con alberi ultracentenari.

Ha delle bellezze monumentali

Pensa all’Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno, abbarbicato sulla roccia a strapiombo sul Lago Maggiore, o alla chiesa di Santa Maria in Piazza e la Basilica di San Giovanni a Busto Arsizio. 

Poi immaginati il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli a Saronno, con gli interni affrescati da Bernardo Luini e al suggestivo chiostro di Voltorre a Gavirate. 

La provincia di Varese è ricca di bellezze monumentali tutte da scoprire. 

Ha il suo Sacro Monte

Inserito tra i patrimoni Unesco dell’Umanità, il Sacro Monte di Varese sorge a breve distanza dalla città. 

Lo si raggiunge percorrendo la Via Sacra, punteggiata da quattordici Cappelle devozionali, che si conclude al Santuario in cima alla salita, dove si trova il borgo di Santa Maria del Monte. 

È una piacevole passeggiata, che abbina fede e cultura, paesaggi mozzafiato e storia antica.

È fatta per gli amanti dell’arte

Soprattutto se di arte contemporanea. 

A Varese si trova infatti Villa Panza, che stupisce con la sua ricca collezione permanente e le grandi mostre temporanee dal respiro internazionale. 

Mentre Gallarate è conosciuta per il suo MAGA, che espone opere di Sironi, Prampolini, Dorfles, Fontana, Carrà e Melotti.

I suoi borghi sono dipinti

Dipinti sui muri, sulle case, che spuntano tra gli angoli delle strade. 

Alcuni borghi di Varese sono delle gallerie d’arte a cielo aperto. 

Visita Arcumeggia, Boarezzo, Marchirolo, Peveranza e Runo; scoprirai passo dopo passo le case dei pittori, murales e affreschi che raccontano la loro storia e le loro tradizioni.

È una terra per buongustai

La diversità geografica di Varese si riflette anche nella varietà delle sue proposte culinarie. 

Formaggi, salumi, vino, miele, pesci di lago e selvaggina rappresentano solo alcune delle sue eccellenze. 

Prova gli asparagi di Cantello, sodi e dalla punta rosata, la Formaggella del Luinese Dop, o i raffinati ravioli di Sesto Calende ripieni di pesce persico, gambero di fiume e menta selvatica.

È l’ideale anche per chi cerca una vacanza attiva

Gli spiriti liberi e gli amanti dello sport a Varese e in provincia trovano il loro bel da fare trovando tante strutture per esercitare l’attività preferita: affascinanti itinerari in bici, golf, trekking, canottaggio e altri sport acquatici nei laghi. 

Tante possibilità per stare all’aria aperta e tanto divertimento!

Realizza il sogno di volare

A pochi chilometri dall’aeroporto di Malpensa, si scopre Volandia, il Parco e Museo del volo, nato dal recupero delle storiche Officine Aeronautiche Caproni fondate nel 1910. 

Qui si trovano oltre 60.000 mq di pura archeologia industriale che consente di fare un tuffo nella storia dell’aeronautica: le sue 11 sale, infatti, raccontano dai voli pionieristici in mongolfiera fino al Convertiplano. 

Emozionanti ambientazioni, simulatori di volo, aree giochi, sale video, un planetario didattico e un padiglione dedicato allo spazio rendono la visita ancora più stimolante.

Si diventa esploratori

Visita il suggestivo Campo dei Fiori, situato tra il Lago di Varese e la Valcuvia. 

Si tratta di un massiccio calcareo in cui si aprono una rete di grotte non del tutto esplorate. 

Tra le più famose si ricordano la Grotta Marelli, composta da una serie di antri che si aprono su laghetti sotterranei, e la Grotta Remeron, visitabile grazie alle infrastrutture che facilitano l’accesso.

Cosa vedere a Varese

Varese è una città così bella ma spesso sottovalutata in quanto troppo vicina all’irrinunciabile Milano che cattura sempre l’interessa di tutti i turisti. 

Ma non pensare che Varese sia una città da escludere dal tuo itinerario. 

E per questo motivo ti proponiamo una guida completa su cosa vedere, dove mangiare e cosa fare la sera a Varese nei tuoi giorni liberi o dopo la tua giornata di lavoro.

Palazzo Pretorio e Monumento alla Battaglia di Varese

Il Palazzo Pretorio e il Monumento alla Battaglia di Varese sono due simboli per la città, situati entrambi in Piazza Podestà uno difronte all’altro. 

Il palazzo è una delle poche testimonianze del passato comunale di Varese, sede del Municipio per più di 300 anni, si tratta di una struttura del 1566 a tre livelli caratterizzata da un porticato ad archi, finestroni quadrangolari e una piccola torretta campanaria sul tetto attiva dal 1589 per segnare l’ora del coprifuoco e della chiusura delle osterie. 

Al suo interno ha mantenuto la sua forma originale cinquecentesca con qualche modifica apportata nell’800 ed ospita la sede della Lega Nord più qualche abitazione privata. 

Quanto al monumento invece, è un’alta statua in bronzo innalzata su un blocco di marmo che raffigura Garibaldi in memoria della sanguinosa battaglia di Biumo Inferiore del 1859.

Palazzo Estense

Palazzo Estense è l’attuale sede del comune di Varese, un edificio della seconda metà del XVIII secolo costruito come dimora del Duca di Modena e Governatore della Lombardia Francesco III d’Este, il quale era rimasto colpito dalla città durante un soggiorno presso la famiglia varesina Menafoglio. 

Per la sua realizzazione è stata restaurata un’antica villa e furono demolite alcune case per creare maggior spazio da utilizzare per le feste ricche e sfarzose dell’epoca. 

All’esterno del palazzo si estende un ampio giardino settecentesco tra i più belli della Lombardia composto da viali, aiuole e una grande vasca, mentre nelle sale interne si possono ammirare decorazioni con stucchi e un Salone d’Onore. 

Ogni estate Palazzo Estense viene illuminato in occasione dell’imperdibile spettacolo Suoni e Luci e alcuni ambienti sono utilizzati per conferenze e concerti.

Villa Mirabello

Villa Mirabello è un’elegante villa situata nei giardini del Palazzo Estense, costruita nel XVIII secolo dal Conte Gaetano Stampa di Soncino e poi modificata a fondo nel 1839 con l’aggiunta della scuderia. 

Dal 1948 è divenuta proprietà dell’amministrazione comunale che ha istituito al suo interno il Museo Civico Archeologico e la Sezione Risorgimentale dei Musei Civici per raccogliere testimonianze storiche e archeologiche del territorio varesino arricchite dalla collezione donata dal Marchese Andrea Ponti, finanziatore e promotore delle ricerche archeologiche. 

L’esposizione museale si articola in diverse epoche a partire dalla Preistoria e passando per l’Età dei Metalli e l’epoca Romana. 

Ospita anche un lapidario, la Mummia di Villa Mirabello e una sala per esposizioni temporanee.

Villa e Collezione Panza

Villa Menafoglio, chiamata anche Villa Litta e Villa Panza per via dei suoi molteplici proprietari nel corso degli anni, è un’elegante villa settecentesca circondata da un luminoso giardino di circa 33.000 mq. 

Al suo interno ospita una collezione d’arte contemporanea americana tra le più conosciute al mondo messa insieme a partire dagli anni ’50 da Giuseppe Panza, un conte appassionato d’arte con particolare preferenza per quella americana. 

Il conte invitò anche alcuni dei celebri artisti di quel tempo a lavorare in alcune stanze della villa per trasformare esse stesse in opere d’arte tuttora visibili insieme alle 100 opere artistiche tra le quali tele monocromatiche e sculture minimaliste. 

Periodicamente vengono organizzate mostre temporanee progettate e adattate nel rispetto del contesto architettonico e museale dell’edificio. 

Villa e Collezione Panza sono beni del FAI. 

Basilica di San Vittore

La Basilica di San Vittore è il principale luogo di culto cattolico di Varese, situato in pieno centro storico e dedicato appunto a San Vittore. 

E’ stata costruita tra il XVI e il XVII secolo seguendo un mix di stili architettonici differenti ad esempio il campanile è in stile barocco, il Battistero di San Giovanni in stile gotico e la facciata esterna neoclassica. 

All’interno invece diverse sono le decorazioni di notevole bellezza come l’intera serie di decorazioni ad affreschi e le numerose statue marmoree che raffigurano angeli, angioletti e il Cristo Risorto. 

Campanile del Bernascone

Il Campanile del Bernascone è la Torre Campanaria che fa parte del complesso della Basilica di San Vittore, edificata proprio di fianco ad essa. 

La sua altezza sfiora gli 80 metri mentre la sua base è di 10 metri per lato, una struttura dall’architettura notevole i cui lavori iniziarono nel 1617 per opera dell’architetto Giuseppe Bernasconi dal quale prende il nome, ma finirono solo nel 1773. 

All’interno della torre una scala di pietra di 230 gradini conduce fino allo spazioso piano delle campane e al largo terrazzo dal quale si ammira il panorama su Varese.

Battistero di San Giovanni

Il Battistero di San Giovanni completa il complesso della Basilica di San Vittore e consiste nell’edificio religioso dedicato proprio a San Giovanni Battista, la cui statua spicca in alto già sulla facciata esterna. 

E’ stato edificato con la forma di un parallelepipeo nel Cinquecento su un vecchio edificio del quale conserva ancora al suo interno la vasca battesimale a immersione insieme ad una serie di affreschi aggiunti nel corso degli anni.

Sacro Monte di Varese

Il Sacro Monte di Varese è un monte che rispetta tutti i canoni per essere definito tale, sia dal punto di vista naturale in quanto si colloca in un ambiente di rilevante interesse paesaggistico, e sia da un punto di vista religioso poiché da sempre è stato meta di pellegrinaggi. 

Fa parte dei Sacri Monti del gruppo del Piemonte e della Lombardia e dal 2003 è stato inserito dall’Unesco nei Patrimoni dell’Umanità. 

Sul monte infatti è possibile seguire diversi percorsi alla scoperta delle quattordici cappelle che conducono allo sfarzoso Santuario di Santa Maria del Monte, ovvero la quindicesima cappella. 

Alla realizzazione artistica del Sacro Monte parteciparono artisti di grande rilievo nell’intero Ducato di Milano.

Castello di Masnago

Il Castello di Masnago è un complesso architettonico nato come una fortezza medievale e divenuta poi una residenza signorile, immerso nello splendido contesto del giardino botanico che è il Parco Mantegazza. 

Anche questo edificio presenta stili diversi infatti la torre appartiene al Medioevo, la struttura principale è del quattrocento mentre l’ala che lo ha reso più elegante è settecentesca con i suoi interni pittoreschi affrescati. 

Il castello è famoso soprattutto per il ciclo di affreschi che si trovano nella Sala degli Schiavi e nella Sala dei Vizi e delle Virtù, considerati esempi artistici di grande raffinatezza riconducibili allo stile Gotico Internazionale.

Villa Pogliaghi – Casa Museo

Villa Pogliaghi è una casa costruita e abitata da Ludovico Pogliaghi, oggi divenuta il museo per la sua collezione d’arte. 

Si trova sul Sacro Monte di Varese ed ospita una serie di reperti archeologici, opere che si dividono tra dipinti e sculture che vanno dal Rinascimento all’epoca barocca, e gessi, disegni e bozze dell’artista stesso. 

Visitare questa casa-museo significa immergersi in pieno in un ambiente antico ma suggestivo godendosi il panorama offerto dall’altezza del monte che nei giorni limpidi dà la possibilità di vedere addirittura la guglia più alta del Duomo di Milano.

Il LifeStyle e il Tempo Libero a Varese

Tempo libero a Varese e dintorni

Ovviamente, per il tuo futuro non esiste “solo” il lavoro!

Noi di Xerendipity vogliamo anche darti qualche “dritta” su come e dove passare il tempo libero.

Vogliamo condividere con te una lista dei principali ristoranti, bar, pub dove potrai gustare ottimi piatti della cucina locale e… incontrare nuovi amici.

Cosa fare la sera: zone della movida e migliori locali

Per chi si vuole divertire, Varese offre per lo più tra discoteche situate nelle zone circostanti al centro storico. 

In pieno centro non si trovano molti locali serali e notturni nei quali poter fare baldoria o dove trascorrere serate più tranquille ma in ogni caso sarà impossibile annoiarsi tra le due migliori discoteche della città e un locale che propone musica live di generi alternativi, qualcosa da fare la si trova sempre.

Per conoscere le escursioni e altre attività da fare a Varese e dintorni puoi visitare questi siti:

Per conoscere le escursioni e altre attività da fare a Varese e dintorni puoi visitare questi siti:

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