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Civitanova Marche, un abbraccio di luce.

Civitanova Marche – La città e i dintorni
Storia, cultura e, naturalmente, tanto turismo grazie alla rinomata spiaggia e i locali della movida notturna e non.
Tutto questo è Civitanova Marche, uno dei luoghi più interessanti del litorale marchigiano.
Conosciuta soprattutto come località marittima, Civitanova Marche non si limita soltanto alla spiaggia, ma è invece un luogo tutto da scoprire.
Alla Città Bassa, dallo “stile rivierasco”, che si contraddistingue per lo splendido lungomare, si “contrappone” Civitanova Alta, di impronta prettamente medievale, in cui si respira appieno la storia antica di questa città, che inizia già dall’epoca pre-romana.
Dal punto di vista artistico, la città offre infine diversi teatri, musei e monumenti di interesse storico da poter visitare.
Cluana, antico nome latino di Civitanova Marche, è stata fondata in epoca pre-romana (circa VIII secolo a.C.).
Il territorio è stato comunque abitato sin dai tempi del Paleolitico. Il suo nome deriva dal fiume Chienti (ovvero Cluentum), poco distante dalla città.
Si tratta della zona più vicina alla costa.
La Città Alta sorgerà più avanti (circa I secolo a.C.) e prenderà il nome di Cluentensis Vicus.
Le due città, nel corso dei secoli, sono teatri di guerre e invasioni (tra cui quelle barbariche).
In questo periodo verrà costruita la chiesa di San Marone, martire del II secolo d.C., che diverrà patrono della città.
L’edificio verrà comunque distrutto e ricostruito più volte.
Nel corso del medioevo Civitanova Marche, divenuto ormai comune, verrà inglobato nella Marca di Fermo.
Passerà poi sotto il dominio della Chiesa e di altri signori, come i Malatesta da Rimini e gli Sforza da Milano.
Verso la metà del Quattrocento, proprio gli Sforza fanno costruire la cinta muraria della città nella parte alta e la fortezza al porto.
Nel 1551 la città diviene parte dello Stato della Chiesa. Papa Giulio III la donerà poi in feudo a Giuliano Cesarini.
Alla fine del Cinquecento Civitanova Marche diverrà poi ducato grazie a papa Sisto V.
Il feudo rimarrà della famiglia Cesarini-Sforza fino al 1817.
Questi secoli sono di grande prosperità per la città, che si amplia sempre di più.
Si distinguono due parti: la Città Alta e Porto Civitanova.
Queste si separeranno nel 1913, ma si riuniranno nel 1938 sotto l’attuale nome di Civitanova Marche.
Video di Civitanova Marche, un abbraccio di luce.
Credits: @civitanovamarche9985
Vivere a Civitanova Marche
Civitanova Marche è una città che vive divisa tra terra e mare: la Città Alta è un antico borgo circondato dalle mura di un castello medievale, mentre l’abitato costiero è la zona più profondamente legata al mare e alla sua storia.
Le bellezze architettoniche e culturali di maggiore pregio sono il Teatro storico Annibal Caro, la Pinacoteca Comunale Moretti con la sua raccolta d’arte contemporanea, la Chiesa di Sant’Agostino, la Chiesa di San Francesco; la Chiesa di San Paolo, la Chiesa di San Marone.
Si svolge nella terza domenica di giugno, infine, la manifestazione che più rappresenta l’identità marinara della città: la Festa del Mare, festa di sapori e profumi dove si possono degustare e scoprire le antiche ricette locali.
Cosa vedere a Civitanova Marche
Una delle costruzioni più antiche presenti nella Città Alta è la cinta muraria.
Come già detto queste vennero costruite per volere degli Sforza.
Questa è costituita da quattro porte (Sant’Angelo, S.Paolo, Mercato, Mercato e Girone) e delinea il perimetro della città medievale.
In piazza della Libertà si trova il Palazzo Ducale (costruito nel XVI secolo su un precedente edificio del XII secolo), in stile neoclassico.
Al suo interno è possibile ammirare gli affreschi del pittore Pellegrino Pellegrini (detto Tibaldi), risalenti al Cinquecento.
Poco distante si trova il Palazzo della Delegazione Comunale.
Venne realizzato nella seconda metà dell’Ottocento dai fratelli Basile su progetto dell’ingegnere Guglielmo Prosperi.
Nell’atrio si può notare una lapide romana in cui è inciso il vecchio nome della città alta, ovvero Cluentensis Vicus.
Tra la Città Alta e il porto si trova Villa Conti, una villa in stile liberty con giardino all’italiana costruita nel 1910.
La proprietà comprende anche una piccola torre e una cappella, che riproduce la chiesa dei cappuccini di Macerata.
Poco distante da Villa Conti, si trova Villa Eugenia.
Si tratta di un edificio d’età napoleonica di metà Ottocento, che prende il nome dall’imperatrice Eugenia Maria di Montijo de Guzman, moglie di Napoleone III, che ne rimarrà proprietà fino alla morte nel 1920.
Nella parte bassa si può visitare il santuario di San Marone Martire, apostolo del Piceno.
Si trova nell’omonimo quartiere, dove avvenne il martirio del santo patrono e al suo interno sono custodite sue reliquie.
La chiesa subì diversi restauri durante gli anni.
Il più importante di questo avvenuto nel 1890 su progetto dell’architetto Giuseppe Sacconi (lo stesso del Vittoriano di Roma).
Tuttavia in quel luogo è attestata la costruzione di un’antica chiesa di impianto romanico edificata nel IX secolo.
Vivere il mare da bandiera blu
«Sole, sole! Quanto sole abbagliante! Tutto scintillava, nel paese dove io giungevo: il mare era una grande fascia argentea, il cielo un infinito riso sul mio capo, un’infinita carezza azzurra allo sguardo che per la prima volta aveva la rivelazione della bellezza del mondo»
A fine Ottocento così descriveva la spiaggia di Civitanova Marche la scrittrice Sibilla Aleramo nel romanzo autobiografico “Una donna”.
Per gli amanti del mare e del sole Civitanova Marche è una delle più belle mete turistiche delle Marche, grazie all’ampia spiaggia mista, tanti locali, stabilimenti balneari e servizi.
A nord il litorale è sabbioso e molto ampio ed è caratterizzato da acque poco profonde perché protette dalle scogliere, perfette per le famiglie con i bambini.
L’altro tratto, che si estende a sud del porto, libero dalle scogliere, è composto da sabbia mista a ciottoli e da un livello di acqua decisamente più alto: qui la vela ed il kitesurf sono gli sport più praticati.
Tutto il litorale offre ampi spazi organizzati con chalet perfetti per rilassarsi durante il giorno e avventurarsi negli intrattenimenti serali.
I locali del lungo mare servono aperitivi, pranzi, cene, zone da ballo e di intrattenimento notturno direttamente sulla spiaggia creando un’atmosfera molto piacevole, per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Lungo tutto il litorale si trovano anche alcune strutture che accolgono gli amici animali e altre che accolgono con nuovi mezzi di trasporto agili anche portatori di disabilità.
Ovviamente non mancano tratti di spiaggia libera, consigliati a coloro che liberamente vorranno installare il proprio ombrellone e fare jogging direttamente sulla battigia.
Passeggiare nel porto turistico più colorato d’Italia
In una città di mare come questa non può mancare il porto turistico che è caratterizzato da tre moli banchinati: il molo nord, il molo sud e il molo est con tre lunghi pontili capaci di ospitare oltre seicento posti barca e ideali per fare lunghe passeggiate.
Una camminata lungo il molo nord vi condurrà al piccolo faro verde che sorveglia la bocca del porto: da qui potrete godere una bella veduta della sabbiosa Spiaggia Nord e, in lontananza, del massiccio profilo del Monte Conero.
Potrete compiere questo percorso anche con una bicicletta presa a noleggio gratuito davanti alla chiesa di Cristo Re.
La bicicletta vi consentirà di raggiungere rapidamente il Molo Sud, dove a farla da padrone sono i colori della street art!
Vedo a colori è il titolo del museo d’arte urbana che contribuisce a riqualificare spazi urbani a partire dal porto, cuore pulsante della città e svalicare i confini dei moli e dei cantieri navali per intervenire anche in altri siti rappresentativi della natura e vocazione profonde della Città.
Vivere Civitanova Marche in bicicletta
Civitanova Marche è bandiera gialla dei comuni ciclabili.
Si tratta un riconoscimento aperto a tutti i Comuni d’Italia con infrastrutture e azioni per la mobilità in bicicletta.
Si caratterizza infatti come una città a dimensione d’uomo, facilmente percorribile in percorsi ciclo-pedonali che incentivano il movimento all’aperto e la sostenibilità ambientale.
4 sono le piste ciclo-pedonali che ti consigliamo di percorrere:
- Se ami pedalare ti consigliamo un percorso per gambe allenate: quello offerto dalla pista ciclopedonale che unisce il Porto alla Città Alta attraverso prati e campi coltivati. Un percorso panoramico-naturalistico dall’asse costiero verso la Città Alta;
- La pista ciclopedonale del Parco Fluviale del Chienti, un progetto nato per salvaguardare, conservare e difendere il paesaggio che offre l’opportunità di vivere l’ambiente naturale del fiume che incontra il mare. Si tratta di un percorso lungo la sponda del fiume Chienti, a forte vocazione ambientalistica che attraversa il parco fluviale con pannelli descrittivi delle specie floro-faunistiche e una specifica postazione di osservazione in prossimità della foce.
- Percorsi che costeggiano i due lungomare (nord e sud), dove potrete ammirare la caratteristica zona portuale impreziosita dalle particolari opere di arte urbana;
- Un itinerario cicloturistico permanente denominato “Good Morning Sibillini”, che si sviluppa su strade ciclabili, strade bianche di campagna e itinerari mountain bike verso i territori colpiti dal sisma, con punto di partenza e arrivo a Civitanova Marche.
Scoprire l’abitato costiero
In auto, troverai segnalati diversi parcheggi: ti consigliamo quello del centro, così potrai ammirare Piazza XX Settembre, una delle più grandi delle Marche (misura 140 x 60 metri) con il suo imponente Palazzo Cesarini Sforza ed i giardini pubblici con la bella fontana, le aiuole all’italiana disegnate con molteplici specie arboree.
Da Piazza XX Settembre raggiungete Viale Matteotti la chiesa di Cristo Re, rivolta verso il mare con il suo imponente campanile dotato alla sommità di una lanterna-faro.
Lungo il percorso, sulla sinistra incontrerai la Vecchia Pescheria in stile liberty e di fronte lo spazio verde in cui spicca il monumento alla Resistenza dell’artista maceratese Wladimiro Tulli.
Potrai spingerti nel quartiere Shangai che si connota per l’aspetto pittoresco di vecchio borgo marinaro, con le casette antiche che oggi ospitano negozi e ristoranti tipici.
Se ti appassiona lo shopping recati nella zona nord caratterizzata dal viale alberato Vittorio Veneto, dove sono presenti numerosi outlet di prestigiose griffe del Made in Italy, soprattutto nel settore calzaturiero.
Salire a Civitanova Alta: un gioiello medievale
Oltre all’abitato costiero, racchiusa tra le mura di un castello medievale, si trova la Città Alta, antico borgo costruito su un colle.
Lasciato il clima frizzante e moderno del Porto, entri nella poesia di Civitanova Alta, un piccolo gioiello medioevale che custodisce tesori ed atmosfere di altri tempi.
Entrando da Porta Marina con il caratteristico cipresso nato dentro la fascia merlata, potrai concederti una rilassante passeggiata per i pittoreschi vicoli, dove si affacciano i palazzi nobiliari e le chiese storiche o ammirare un emozionante panorama connotato dal verde delle colline e dall’azzurro dell’Adriatico in lontananza.
Civitanova Alta custodisce il teatro storico Annibal Caro, la Pinacoteca Comunale Moretti, l’ex Chiesa di Sant’Agostino, la Stazione del Tram in stile liberty, il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e il Museo Storico del Trotto, fuori dal centro abitato.
Visitare i musei della città Alta
Tutta la Città Alta gode di un sistema museale diffuso.
- La Pinacoteca Comunale offre opere stanziali molto importanti e spesso ospita mostre di grandi artisti;
- L’ex Chiesa di San Francesco adibita ad auditorium e spazio museale;
- Il Chiostro di Sant’Agostino dove vengono realizzati concerti di musica classica e la piazza centrale Piazza della Libertà che ospita eventi di ogni genere;
- Unico in Italia da poco allestito è il il MAGMA, il primo Museo Archivio della Grafica e del Manifesto, una innovativa galleria permanente sostenuta dalla Regione Marche e istituita dall’Amministrazione Comunale in virtù della tradizionale vocazione cittadina nei confronti della grafica e della carta stampata.
Un’ampia collezione di manifesti e pubblicazioni sul tema delle arti visive e figurative, insieme a materiali per progettazione e molto altro, è conservata al suo interno e fruibile nella biblioteca e sala di consultazione multimediale.
Il LifeStyle e il Tempo Libero a Civitanova Marche
Tempo libero a Civitanova Marche e dintorni
Ovviamente, per il tuo futuro non esiste “solo” il lavoro!
Noi di Xerendipity vogliamo anche darti qualche “dritta” su come e dove passare il tempo libero.
Vogliamo condividere con te una lista dei principali ristoranti, bar, pub dove potrai gustare ottimi piatti della cucina locale e… incontrare nuovi amici.
Cosa fare la sera: zone della movida e migliori locali
Così come in tutte le città turistiche, dopo aver trascorso una giornata sulla spiaggia tra giochi, sole e mare, anche a Civitanova Marche arriva l’ora dell’aperitivo e dell’happy hour.
Ecco alcuni dei migliori locali di Civitanova Marche dove prendere un aperitivo o dove partecipare ad un happy hour.
Per conoscere le escursioni e altre attività da fare a Civitanova Marche e dintorni puoi visitare questi siti:
Per conoscere le escursioni e altre attività da fare a Civitanova Marche e dintorni puoi visitare questi siti:
Informazioni di Utilità a Civitanova Marche
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