Pulire Tappeti Pregiati, Pulire Drappi Pregiati

Un’abilità che non può mancare nel bagaglio di esperienza del Maggiordomo Qualificato o della Governante Qualificata è sicuramente quella di sapere come trattare e pulire tappeti pregiati e drappi di pregio.

Un tappeto è un drappo di tessuto, generalmente di lana o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali; viene prodotto in diverse grandezze, colori e disegni.

I tappeti pregiati sono annodati a mano e sono usati per ricoprire pavimenti, tavoli e superfici simili; generalmente sono di grosso spessore.

La cura e la pulizia costante dei tappeti pregiati sono fondamentali sia per l’igiene che per la loro conservazione nel tempo in perfetto stato e questa buona norma è conosciuta dal bravo Maggiordomo o dalla brava Governante, ma anche una brava Colf deve sapere come trattare un tappeto pregiato o un drappo pregiato.

La presenza di polvere può facilitare l’annidamento di pericolosi parassiti e nello stesso tempo può compromettere definitivamente sia la struttura che i colori del manufatto.

Come Pulire un Tappeto Pregiato

Un bravo Maggiordomo o la brava Governante sanno che le operazioni di pulizia dei tappeti pregiati vanno eseguite in modo corretto; interventi troppo drastici o sbagliati possono danneggiare irrimediabilmente il tappeto.

Personale domestico qualificato come Governante, Maggiordomo e Colf sanno perfettamente che comportamenti sbagliati come ad esempio quello di battere violentemente il tappeto con un battipanni o un battitappeto elettrico o magari lavarlo in lavatrice rischiano di rovinare seriamente il tappeto.

La cura di un tappeto, inizia dalla pulizia quotidiana, perché la polvere assottiglia e logora il tessuto.

Per eliminare la polvere, si può capovolgere il tappeto sul pavimento, percuotendolo leggermente con un battipanni per far cadere lo sporco; quindi si passa con una scopa molto morbida, preferibilmente di saggina.

Una volta la settimana si può passare un’aspirapolvere, meglio se di quelli a tubo con la spazzola morbida sul beccuccio di aspirazione, ma senza usarla alla massima potenza e facendo attenzione a non rovinare le frange.

Come Lavare un Tappeto

Lavare un tappeto è importante perché consente fargli riacquistare lucentezza e di mantenerne nel tempo i colori.

Quotidianamente, insieme alla polvere, lo smog e gli elementi chimici presenti nell’aria si depositano sul vello e formano una sottile patina di grasso che, con il tempo, deteriora le fibre.

Si può certamente lavare in casa un tappeto annodato a mano ma, essendo un procedimento delicato e da eseguire con cura, è meglio rivolgersi ai centri specializzati.

Lavaggio Leggero del Tappeto ogni 6 Mesi

Prima di tutto bisogna rimuovere la polvere con uno dei sistemi descritti precedentemente; poi si passa una spazzola in setole bagnata con una soluzione composta di acqua e una piccola quantità di ammoniaca.

Prima di eseguire questa operazione è consigliabile verificare la tenuta dei colori effettuando una prova su un angolo del tappeto con un batuffolo di cotone imbevuto della soluzione così da verificare se si intinge di colore.

Per i tappeti di valore, ogni 4 o 5 anni è bene sottoporlo a un lavaggio accurato presso i centri qualificati.

Come Lavare un Tappeto Pregiato

Per prima cosa si rimuove accuratamente la polvere dal tappeto.

Poi immergerlo in una vasca con una soluzione cremosa di sapone non ionico e lasciarlo in ammollo per almeno 4 ore.

I saponi non ionici hanno la caratteristica di produrre molta schiuma ed essendo caratterizzati da una scarsa aggressività e da una bassa probabilità di far insorgere problemi irritativi ed allergici, trovano largo impiego nei prodotti cosmetici per i bambini.

Infatti, hanno una composizione tale da produrre schiuma quando vengono a contatto con l’acqua, permettendo al grasso e allo sporco di sciogliersi e poi scivolare via quando viene sciacquato.

Se non ci fossero queste importanti molecole tensioattive sarebbe impossibile togliere via utilizzando solo acqua il grasso e lo sporco; sarebbe come voler lavare una macchia di olio utilizzando della semplice acqua.

Trascorso il tempo, si deve ripassare il tappeto delicatamente con una scopa di saggina sia sul dritto che sul rovescio.

Svuotata e sciacquata la vasca, si passa ripetutamente il tappeto con uno spazzolone a rullo così da rimuovere tutto il sapone risciacquandolo più volte.

Quando si è certi di aver rimosso tutta la schiuma, nell’ultimo risciacquo si aggiunge una piccola quantità di ammonica, che ha un alto potere sgrassante.

Farla penetrare bene tra le fibre così da pulirle a fondo.

Per farlo asciugare stendere il tappeto all’aperto ma non appenderlo; questo perché, essendo le fibre molto pesanti, potrebbero far deformare il tappeto.

Maggiordomo e Governante sanno perfettamente che, oltre alla polvere, un altro grande nemico dei tappeti pregiati è l’umidità.

Bisogna evitare di tenerlo in luoghi eccessivamente umidi e non bisogna mai appoggiarvi sopra dei vasi.

Per quanto si possa fare attenzione però potrebbe succedere che la superficie del tappeto si bagni inavvertitamente, se succede rimuovere immediatamente l’acqua tamponando la chiazza; quindi metterlo ad asciugare all’aria aperta, ovviamente non al sole per evitare che i colori sbiadiscano.

In caso di macchie resistenti non usare mai prodotti smacchianti!

Senza farsi prendere dal panico, tamponate immediatamente la macchia con del borotalco o della saponaria in polvere, quindi portate il tappeto in un centro specializzato per il lavaggio.

Qualunque altro rimedio potrebbe danneggiare irrimediabilmente il tappeto pregiato facendogli perdere il suo valore.

 

Pulizia Tappeti Pregiati